Che cos’è una degustazione alla cieca o blind tasting?

Che cos’è una degustazione alla cieca o blind tasting?

In enologia, la degustazione è l’assaggio e l’analisi di un vino, con la finalità di individuarne le caratteristiche organolettiche, le qualità ed i difetti, le possibilità di utilizzo e i possibili abbinamenti. Questo procedimento che sia professionale o ludico può essere fatto in diverse modalità, una delle più affascinanti è sicuramente quella detta “degustazione alla cieca”.

Semplificando potremmo dire che la “degustazione alla cieca” è l’assaggio di un vino senza sapere nulla su di esso, ad essere "coperto" infatti non sono gli occhi di chi assaggia ma le bottiglie e tutte le informazioni legate ad esse.

Prima di annusare e assaggiare non si ha alcuna informazione sul vino che si sta approcciando, non si conosce la tipologia, il produttore, le tecniche di produzione, la provenienza geografica o l’annata.

Immaginate davanti a voi 2 o 3 bottiglie tutte “anonime”, con etichetta e bottiglia totalmente coperte, e bicchieri scuri, che non vi permettono di analizzare il colore del contenuto, con solo la possibilità di usare l’olfatto e il gusto per capire di che vino si tratti.

Ecco questa è la “degustazione alla cieca”, da qui però la domanda nasce spontanea perché farlo?

Bene secondo noi ci sono due risposte possibili una più professionale e l’altra più ludica.

Quella più professionale è molto interessante perché l’utilizzo di questa tecnica di degustazione permette di eliminare tutti i pregiudizi su un vino, infatti vengono azzerati i preconcetti per esempio su una tipologia di vino, un produttore, un territorio o anche sulla l’estetica dell’etichetta. Quindi il giudizio potrà essere un più imparziale, quanto meno prima dell’assaggio, perché chiaramente ogni persona ha il suo palato e i suoi gusti.

Quella più ludica è sicuramente più divertente, infatti pensate ad un gruppo di amici che per gioco decidono di sfidarsi nel capire quali vini si celino sotto le coperture? I palati e i nasi più esperti e sensibili magari riusciranno a supere l’identificazione del solo vigneto ed avvicinarsi alla geolocalizzazione o magari anche all’annata di produzione.

Limitandosi ai soli esami olfattivo e gustativo ed eliminando quello visivo, non solo si avranno meno possibili appigli per indovinare ma si dovrà necessariamente fare fondo al proprio bagaglio di informazioni legate ad assaggi precedenti magari dello stesso vino o a sensazioni provate nell’assaggiare tipologie di vini simili.

Se il vostro intento è essere obbiettivi e senza pregiudizi questo è sicuramente il metodo di degustazione adatto all’occasione, ma anche se volete testare le vostre capacità o sfidare i vostri amici che come voi hanno la passione per il vino e la ricerca.

Che voi siate già sommelier o totali neofiti del vino assaggiare più prodotti in maniera più creativa sicuramente vi aiuterà ad incrementare le vostre conoscenze ma soprattutto a divertirvi.

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