Come si abbina il vino con la pizza?

Come si abbina il vino con la pizza?

Oggi affrontiamo un argomento che più “Made in Italy” è forse impossibile da trovare, si può abbinare la pizza con il vino o no?

Possiamo amalgamare due dei prodotti che più rappresentano il Bel Paese nel mondo senza essere tacciati di blasfemia?

La risposta è chiaramente si perché a tavola con il proprio gusto si può fare “quasi” tutto, ma soprattutto nessuno di noi si sente senza macchia da poter giudicare qualcuno. :)

Abbinare cibo e vino significa sostanzialmente cercare un equilibrio tra le due componenti, se un vino è troppo ampio, intenso e persistente, abbinandolo ad un cibo poco intenso lo si sovrasterà solo, e di contro, se il vino è troppo debole e leggero non aggiungerà nulla alla pietanza dal punto di vista gusto-olfattivo.

Partiamo quindi da dire che le sensazioni gustative dovute al sapore sono quattro (+1), dolce, salato, acido e amaro, che vengono percepite in punti diversi della lingua. Il dolce si percepisce sulla punta, l’amaro al fondo, l’acido e il salato sui lati. Da menzionare l’aggiunta del quinto elemento inserito da poco, “umami”, che rappresenta il “saportio”. Poi che ogni piatto possiede delle caratteristiche predominanti che, una volta individuate, consentono di scegliere ed abbinare il vino giusto, alcune delle caratteristiche da prendere in esame sono ad esempio la grassezza, la tendenza dolce (che non è dovuta alla presenza di zuccheri, ma si ritrova in prodotti come il pane, formaggi o patate), succulenza, untuosità o sapidità.

La pizza è un alimento a spiccata tendenza dolce, dovuta all’impasto e ai formaggi spesso presenti, ma che varia molto in base agli ingredienti utilizzati sopra o all'interno. Come per esempio l’acidità del pomodoro, l’aromaticità dei capperi, l’amarognolo delle olive nere o il sapido di un salume. Quindi per capire come abbinare il giusto vino ad una pizza vanno analizzati tutti gli ingredienti cosi da poter accostare le caratteristiche del vino.

Per abbinare un vino ad un piatto si possono seguire due strade il contrasto (o contrapposizione) o analogia (o concordanza) in entrambe l’obbiettivo è arrivare al bilanciamento tra le sensazioni del cibo e del vino. Il contrasto serve per bilanciare gli squilibri di uno dei due elementi, l’analogia per mantenere ed esaltare le stesse sensazioni.

Tirando giù delle possibili linee guida per abbinare dei vini alle pizze possiamo dire che:

La pizza rossa, ricca di pomodoro e condimenti, come caratteristiche principali avrà acidità e tendenza dolce, nell’abbinamento si dovrebbe cercare di contrastarle con un vino bianco o rosato di media struttura. In alcuni casi si può osare con un vino rosso dal tannino morbido però.

La pizza bianca richiede vini bianchi tendenzialmente acidi, freschi e minerali, chiaramente è fondamentale l’incidenza degli ingredienti abbinati, per esempio se fossero “grassi” potrebbero essere adatte le bollicine per bilanciare. Per le preparazioni fritte infatti sono ottime le bolle, per “sgrassare” e compensare l’elevata tendenza al dolce.

Adesso proviamo a consigliarvi qualche abbinamento interessante e magari ardito:

Pizza Margherita, la regina, data la freschezza degli ingredienti si consiglia come detto un bianco o un rosato di media struttura.

Vi proponiamo il Verdicchio Gaiospino di Fattoria Coroncino.

Pizza Capricciosa, carciofi, funghi, olive e prosciutto, si consiglia un rosso con tannino morbido ed elegante.

Vi proponiamo il Barbera Rosa di Cozzo Mario.

Pizza Napoletana, alici, mozzarella e pomodoro come elementi predominanti, si consiglia un bianco fruttato per contrastare sapidità delle alici, l’acidità del pomodoro e la grassezza della mozzarella.

Vi proponiamo il Fiano di Avellino dei Feudi di San Gregorio.

Pizza 4 Formaggi, chiaramente essendoci numerose varianti bisognerebbe capirne la persistenza dei formaggi, ma in generale sarebbe ottimo l’abbinamento, come detto, con una bollicina. Se presente il Gorgonzola la bollicina giusta potrebbero essere un Franciacorta o un Trento DOC.

Vi proponiamo il Trento DOC Maximum di Ferrari.

Per concludere l’unica cosa che ci sentiamo di consigliare veramente è di provare e sperimentare, ogni persona ha il proprio gusto e le proprie preferenze. Trovatele bevendo vino anche con la pizza senza temere di fare un torto a qualcuno. Provate, sperimentate e cercate l’armonia perfetta per voi.

Torna al blog