Partiamo dal presupposto che in questo articolo prenderemo in considerazioni cifre che fanno girare la testa, nel vero senso della parola.
Attualmente il mercato del vino ha raggiunto cifre incredibili paragonabili a quelle del mondo dell’arte, per questo i punti di riferimento più attendibili e che quindi fanno da bussola sono le aste delle grandi case d’asta come Sotheby’s ma anche il motore di ricerca del mondo enologico Wine Searcher è un buon riferimento.
Per chi si avvicina per la prima volta a questo mondo le cifre potrebbero sembrare assurde e assolutamente illogiche, ma cercheremo di fare un’analisi accurata al fine di darvi le basi per farvi un’idea più precisa.
Indubbiamente una delle caratteristiche che fa alzare il prezzo è la qualità del prodotto, chiaramente se il vino è stato assaggiato dai più rinomati critici del mondo a cui magari hanno dato il massimo dei voti (i 100/100 o 3 bicchieri) incide sull’incremento del prezzo.
La rarità, caratteristica che fa impennare vertiginosamente il costo di una bottiglia, se di una specifica annata le bottiglie prodotte sono state in numero molto limitato questo aiuterà a far lievitare il valore della bottiglia.
Il formato della bottiglia e quindi la quantità di vino è molto importante per la valutazione del quantitativo di danaro che dovrà sborsare il probabile acquirente.
Piccola menzione per il luogo e momento in cui viene venduta una bottiglia o messa all’asta, infatti nelle aste di beneficenza il prezzo tende sempre ad essere più alto, sospinto dalla generosità per la causa.
Andiamo finalmente a vedere la lista dei 10 vini più costosi:
10. Bordeaux di Chateau Mouton Rothshild del 1945
Essendo stata una delle annate migliori del ‘900, con un formato Jéroboam(3L) e con la sua incredibile fama mondiale (vino citato anche da Bond..James Bond in persona) fu battuta all’asta da Christie’s nel 1997 per 84.191€.
9. Domaine de la Romanée-Conti Montrachet del 2010
Qui siamo difronte ad una delle cantine più rinomate al mondo capace di creare un alone di perfezione su tutti i vini da loro creati. A questo si aggiunge la rarità di questo prodotto ( 250 casse ad annata) e la necessità di attendere degli anni affinchè il vino raggiunga la perfezione per essere bevuto essendo molto complesso. Per questo Chardonnay della Borgogna (Montrachet) secondo bianco più costoso al mondo sono serviti 95.489€ per aggiudicarselo.
8. Chateau d’Yquem Sauternes del 1811
Ecco qui subito il vino bianco più costoso del mondo, valore 96.315€. Questa bottiglia contiene Sauvignon Blanc e Sémillon. La curiosità da cinefili è che il record e questa bottiglia viengono citati nel film Red 2 da John Malkovic.
7. Chateau Lafite del 1787
Appartenuta a Thomas Jefferson (3° Presidente degli Stati Uniti d’America) grande appassionato di vino, i suoi 200 anni di età ne accrescono ulteriormente il prezzo. Nel 1985 viene acquistata da Malcolm Forbes, quello delle classifiche, ma nel 2006 viene acquistato da un collezionista privato per la cifra di 117.530€.
6. Penfolds Kalimna Block 42 Ampoule del 2004
Se parliamo di rarità qui incontriamo un vino di cui esistono solo 12 bottiglie, Cabernet Sauvignon prodotto dall’azienda Australiana Penfolds. Ad aumentarne ulteriormente il prestigio e il prezzo sono le opere d’arte di design dove viene contenuto il vino. (vedi foto) 153.424€ è la cifra spesa per una delle 12 bottiglie di questo vino.
5. Chateau Margaux del 1787
A questa bottiglia purtroppo non è possibile dare un prezzo preciso perché non c’è stato un passaggio di proprietà, ma la storia di questa bottiglia vale la pena di essere ascoltata. L’ultima bottiglia di quell’annata anche questa appartenuta a Thomas Jefferson diventa di proprietà del collezionista privato William Sokolin, che nel 1989 partecipa ad un evento organizzato dalla casa vinicola Chateau Margaux all’Hotel Four Season di New York con la sua preziosissima bottiglia. Ma per un costosissimo incidente un cameriere fece cadere la bottiglia che si ruppe inesorabilmente. Quindi l’unica valutazione di questa bottiglia fu data dal risarcimento dell’assicurazione, ovvero 225mila dollari corrispondenti a 185.000€ circa, a fronte di un’iniziale richiesta di Sokolin di 500mila dollari.
4. Domaine Leroy Musigny Grand Cru del 1990
Pinot Noir, Bourgogne e 1990 perché questo vino dovrebbe costare 200.279€?Beh la spiegazione è data da due motivi il primo è la tiratura limitata del vino, il secondo è la conversione avvenuta nel 1988 dell’azienda Domaine Leroy a viticoltura biodinamica. Conversione voluta da Lalou Bize-Leroy.
3. Chateau Cheval Blanc del 1947
Merlot in purezza, sofisticatissimo prodotto della regione di Bordeaux, ad incidere sul prezzo l’annata, il formato Matusalem (6L - 8 bottiglie da 0,75L) ma soprattutto la classificazione dal 1955 dei vini della cantina Cheval Blanc è una delle quattro ad aver conquistato la vetta della classificazione di Saint-Émilion. Prezzo 277.968€.
2. Cabernet Sauvignon di Screaming Eagle del 1995
Screaming Eagle una delle più prestigiose cantine della Napa Valley in California, questo vino ha ricevuto il massimo dei voti dai migliori critici del mondo. Viene venduta ad un’asta benefica, che ne alza notevolmente il prezzo, a 500mila dollari circa 410.000€.
1.Domaine de la Romanée-Conti Romanée-Conti Grand Cru del 1945
4 ettari di terreno in Bourgogne che producono i vini più costosi al mondo, conosciuti dai collezionisti di tutto il mondo con l’acronimo DRC. Il costo medio di una bottiglia è di circa 20mila euro… Nello specifico questa bottiglia fa parte di una tiratura limitata di 600 unità, e inoltre dopo la raccolta dell’uva le viti vennero espiantate. Nel 2018 alla fine di un’asta avvincente questa bottiglia venne venduta per la cifra record di 468.449€.