Perché il vino bianco fa venire mal di testa?

Perché il vino bianco fa venire mal di testa?

Oggi prendiamo in esame una delle domande più frequenti legate al vino soprattutto a quello bianco, cercheremo infatti di dare una spiegazione ai mal di testa (emicranie o cefalee a grappolo) che vengo dopo aver bevuto vino.

Partiamo dal escludere due categorie:

La prima di chi già soffre di mal di testa ricorrenti e in questo caso il vino potrebbe aumentarne la frequenza e l’intensità, la motivazione è che il vino in quanto vasodilatatore ne potrebbe aumentare la gravità.

L’altra è l’abuso o l’intossicazione da alcol, ovvero l’assunzione oltre i limiti per la salute di un qualsiasi alcolico o superalcolico. Di questa categoria la spiegazione è molto più semplice se è troppo è troppo.

Una delle possibilità è la maggior presenza di solfiti nei vini bianchi, infatti in alcuni casi vengono aggiunti in cantina per limitare l’ossidazione e per migliorarne la conservazione. Alcune persone vuoi per intolleranze o per altri disturbi, non riesco oppure hanno difficoltà a smaltire l’eccesso di solfiti. Questo potrebbe essere il motivo del mal di testa anche dopo un solo bicchiere.

Precisiamo che il quantitativo di solfiti presente nel vino è stato regolamentato e lo troverete scritto in etichetta cosi da poterne controllare l’eventuale utilizzo aggiuntivo ed evitarlo in caso di intolleranze o problematiche legate all’eccessiva quantità.

Andando ad analizzare altre possibilità troviamo il tannino e l’istamina, ammine biologiche, sostanze chimiche presenti naturalmente negli alimenti (e spesso secretate anche nel nostro organismo sotto forma di neurotrasmettitori). L’istamina ad esempio, è utilizzata come neurotrasmettitore e produce spesso delle reazioni fisiologiche allergiche. Il mal di testa che si evidenzia dopo un solo bicchiere di vino, quindi senza incappare in casi di intossicazione alcolica, potrebbe derivare proprio da una mala tolleranza alle ammine.

Altra possibilità è l’eccessiva quantità di tiramina, ritenuta una delle principali sostanze a cui vengono imputati gli effetti dell’ubriachezza. Sono numerosi i cibi ricchi di tiramina, tra cui formaggi stagionati, carni lavorate (salumi e insaccati), salsa di soia, vino rosso, pesce, cioccolato, banane e bevande alcoliche in genere. In questo caso sarebbe saggio non assumerne in gran quantità abbinate tra loro.

Altri fattori che potrebbe acutizzare il mal di testa sono l’abbinamento zuccheri-vino e la presenza di lieviti nei cibi, entrambi posso aumentare l’intensità dei mal di testa successivi all’assunzione di vino.

Passiamo però ai consigli per evitare il più possibile gli eventuali mal di testa dovuti al vino non legati ad intolleranze o simili:

- Il primo è bere tanta acqua quanto vino si beve, infatti una buona idratazione aiuta ad eliminare la presenza di etanolo nell’organismo. Si dice che “l’acqua faccia ruggine” ma noi consigliamo di bere abbastanza acqua per evitare la disidratazione che sicuramente agevola i mal di testa.

- Il secondo è di evitare l’abbinamento del vino con cibi troppo zuccherati o con lieviti, infatti come detto sono potenziatori dei mal di testa.

- Il terzo consiglio è bere possibilmente a stomaco pieno cosi da poter smaltire meglio la presenza di etanolo nel corpo.

- L’ultimo consiglio quello più importante di tutti è bere bene, infatti quello che più importa è scegliere un prodotto di qualità cosi da escludere quanto meno le problematiche dovute alla scarsa qualità dei prodotti.

Quindi per questo consigliamo la nostra selezione di vini bianchi.

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