Perché la vendita di vino online è cosi in crescita?
Partiamo dal punto più importante…il mercato del vino in Italia è in salute, i numeri parlano di una crescita importante con fatturati in aumento e prospettive di crescita ulteriori nei prossimi anni.
La classifica dei migliori mercati di vino al mondo ci vede al terzo posto, dopo la Francia al primo e il Regno Unito al secondo, ma abbiamo messo la freccia per il sorpasso…infatti è stimato che nei prossimi anni l’Italia supererà il Regno Unito.
Nel 2021 il mercato del vino del nostro paese è stato di 14,2 miliardi di cui il 4% passa dalla vendita online, numeri in crescita sicuramente ma che paragonati ad altri paesi del vecchio continente fa capire il grande margine di crescita che ancora abbiamo in potenziale.
In Europa la medaglia d’oro va al Regno Unito storicamente il paese più avvezzo all’acquisto online (11,9%), medaglia d’argento per la Francia con crescite importati negli ultimi anni (9,9%), ad insidiarla da molto vicino al terzo posto ci sono i Paesi Bassi (9,8%). Menzione per Spagna e Germania che si assestano all’1,7%.
Nel mondo svetta la Cina con il 20% circa di acquisti di vino fatti online seguita ovviamente dagli Stati Uniti con più del 15%.
Se nel caso della Cina il quantitativo di produzione di vino è decisamente basso al contrario gli Stati Uniti hanno anche una produzione interna molto importante (vedasi Napa Valley).
Parlando di prospettive e di numeri della crescita da qui al 2025, il CAGR (Compounded Average Growth Rate cioè il tasso di crescita annuo del mercato) dell’Italia si stima al 7,9%, che è il più elevato d’Europa.
Nel 2025 si stima che il mercato vitivinicolo italiano raggiungerà i 19 miliardi annui.
Sicuramente il grande exploit del 2020 (complice la pandemia) ha inciso nella crescita delle percentuali della vendita online del vino, però non deve confondere su quelli che sono i normali dati di crescita, infatti dando un’occhiata a quelli che sono i fatturati dei leader di mercato della vendita online di vino dell’anno 2021 si evince che la percentuale di crescita è stabile sui numeri delle previsioni.
Inoltre l’Italia è paese che produce più vino al mondo con circa 49 milioni di ettolitri all’anno (18,5% della produzione mondiale), quindi il prodotto per l’approvvigionamento sicuramente non manca.
La crescita della cultura sul consumo di vino agevolerà ad avere sempre più consumatori disposti ad una spesa maggiore per accedere a bottiglie di vino ricercate, oltre ai vini di consumo giornaliero.
Il nostro paese è riconosciuto a livello globale per la capacità di produrre vino di alta qualità quindi lo sfruttamento dell’immagine del Made in Italy sicuramente trainerà anche la vendita online in altri paesi, come i grandi acquirenti dei nostri prodotti come Stati Uniti e Cina.
Fondamentale sarà l’immagine di chi vende, non potendo essere verificata di persona dal consumatore come succede in cantina o in enoteca, l’e-commerce dovrà trasmettere trasparenza e chiarezza dando le giuste informazione e fornendo un servizio di alto livello avendo magari in organico personale formato come sommelier e/o enologi.
In conclusione se le previsioni di crescita saranno rispettate nei prossimi anni il mercato della vendita online di vino di pari passo con quello della vendita in generale avrà ampi margini di crescita, che potranno essere sfruttati dalle aziende più capaci nell’attrarre e fidelizzare i consumatori.
