Qual è la varietà di uva più coltivata al mondo?

Qual è la varietà di uva più coltivata al mondo?

Un incrocio spontaneo duttile e resiliente, il Cabernet Sauvignon è la varietà di uva più coltivata al mondo con 341 mila ettari.

In questo articolo cercheremo di capirne la provenienza e perché riesca ad adattarsi in cosi tanti territori.

Sulle origini di quest’uva le teorie sono diverse, di certo è un vitigno antico, nato probabilmente nel 17° secolo in Francia. Sarà solo negli anni ’90 del secolo scorso però che la genetista Carole Meredith, professoressa al dipartimento di Viticoltura ed Enologia dell’Università della California a Davis, a dichiararne l’ufficiale identità.

Identità creatasi dall’incrocio spontaneo, avvenuto probabilmente come detto proprio nel 17° secolo, tra il Cabernet Franc, uva a bacca rossa, e il Sauvignon Blanc, uva a bacca bianca. Le origini geografiche sono riconducibili alla zona di Bordeaux, nelle regioni di Medoc e del Graves Saint Amant.

Questo vitigno è diventato il più diffuso nel mondo per diversi motivi ma il principale è la capacità di adattamento a diversi climi e terreni, in Italia ha trovato terreno fertile per prosperare sia per quanto riguarda la coltivazione che per la richiesta degli appassionati.

Protagonista assoluto del taglio bordolese con Cabernet Franc e Merlot, estremamente famoso nel mondo, inizialmente prodotto proprio nella zona di Bordeaux e poi esploso anche in Italia con i SuperTuscan.

Il Cabernet Sauvignon si presta a molteplici tecniche di vinificazione, mantenendo la sua personalità e le sue caratteristiche, la vite è caratterizzata da una foglia media, pentalobata e dentellata, il grappolo è medio piccolo, oblungo, con cilindro piramidale e una buona compattezza. La polpa è astringente, con sapore di viola e sorba.

Ha tempi di maturazione piuttosto tardivi, prima metà del mese di ottobre, necessita di molto sole e predilige terreni ben drenanti affinché le radici possano penetrare in profondità, ne deriva un prodotto con colore intenso, ricco di tannini e sostanze aromatiche, adatto per periodi lunghi di invecchiamento.

La grande struttura di questo vitigno permette di effettuare lunghe macerazioni e affinamenti in legno, soprattutto in rovere francese (per parentela diciamo:))

Si abbina con carni alla griglia, arrosti, formaggi stagionati e cioccolato fondente, inoltre è un ottimo vino da sorseggiare da solo.

Ci sono tanti altri paesi fuori dall’Europa in cui vengono prodotti ottimi vini a base di Cabernet Sauvignon, per esempio in Nord America precisamente in California, nella Napa Valley e Sonoma Valley, o anche in Australia nella zona della Barossa Valley.

Date un’occhiata alla nostra selezione di vini a base Cabernet Sauvignon.

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