Storie di Cantine: “Michele Chiarlo”

Storie di Cantine: “Michele Chiarlo”

Il Piemonte e le sue specialità racchiusi in un’azienda.

Michele Chiarlo nel 1956 apre la sua azienda vitivinicola a Calamandra nell’Astigiano per commercializzare Barbara e Moscato. La chiamò inizialmente il Duca d’Asti, per nobilitare con il nome un prodotto come il vino che all’epoca era visto come “povero”.

Già dai primi anni e le prime vendemmie l'obbiettivo fu quello di aumentare sempre più la qualità dei vini prodotti, ne è un esempio già il Barbera dell’annata 1958 che, fatto invecchiare come un Bordeaux, riuscirà in seguito ad aprire le porte del mercato USA.

Appena possibile Chiarlo cercò di acquisire i terreni e le vigne migliori, arrivando ad oggi a possedere 60 ettari e gestirne altri 50. Ma non è certo la quantità l’obbiettivo dell’azienda, infatti andando ad analizzare i vigneti acquistati si capisce la volontà di puntare sui fiori all'occhiello del Piemonte. Nell’1989 la Chiarlo compra 6 ettari a La Morra nel Cru di Cerequio, l’anno dopo compra un ettaro e mezzo nel Cru di Cannubi, uno dei più storici della zona del Barolo, vino che prima produceva acquistando le uve da altri. Successivamente si aggiungeranno anche i Cru Asili e Faset a Barbaresco, altre perle dell’azienda.

Attualmente sono tre le cantine per gestire al meglio i vari terreni e vigneti, la prima si trova a Calamandra è rappresenta il quartier generale dell’azienda, una seconda a Gavi e una terza a Barolo.

Il legame con il Barbera e la valorizzazione del territorio porterà Michele Chiarlo a realizzare un innovativo parco artistico, l’Art Park La Court, il più esteso museo a cielo aperto in vigna, a Castelnuovo Calcea sulle colline della Tenuta La Court da cui nasce uno dei vini di punta dell’azienda, il La Court Nizza Docg.

La gamma di vini della Michele Chiarlo è composta da Barolo Cerequio, Barolo Cannubi, Barbaresco Asili, Barbaresco Faset, Nizza La Court, Gavi Rovereto, Albarossa La Serra, Barbera d’Asti Montemareto, Moscato d’Asti Nivole e Barbera d’Asti Costa delle Monache.

Sequenza di assoluti gioielli del territorio piemontese, che fa di Michele Chiarlo una delle aziende vinicole più apprezzate in Italia e all’estero.

Qui la nostra selezione.

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