Storie di Cantine: "Taittinger"

Storie di Cantine: "Taittinger"

Una famiglia e il suo legame con lo Champagne.

Nel 1932, Pierre-Charles Taittinger acquista lo Château de la Marquetterie, del XVIII secolo, e la preesistente Maison de Commerce de vin de Champagne Forest-Fourneaux.

Azienda che fu fondata nel 1734 da Jacques Fourneaux, terza nella storia dello Champagne, negli anni ’20 del ‘900 i Fourneaux unirono le forze con Antoine Forest. Nel primo dopo guerra l’azienda si spostò nella casa dei Comtes de Champagne del XIII secolo in rue de Tambour.

Dal 1945 al 1960 l’azienda è gestita da François Taittinger con l’aiuto dei fratelli Jean e Claude, in questo periodo l’azienda viene trasferita nell’Abbazia di Saint-Nicoise, costruita anche questa nel XIII secolo su fosse gallo-romane di gesso risalenti al IV secolo.

Dal 1960 le redini dell’azienda passano a Claude Taittinger che diede grande spinta all’azienda.

Contemporaneamente Jean Taittinger, seguendo le orme del padre, legò ulteriormente la famiglia alla vita politica di Reims, di cui infatti sarà sindaco per ben 18 anni, dal 1959 al 1977, e a quella della Francia, diventando nel 1972, sotto il Governo del Presidente Georges Pompidou, Ministro della Giustizia.

Nel 1976 inizia l’ascesa in azienda di Pierre-Emmanuel Taittinger, figlio di Jean, che sarà il protagonista assoluto degli ultimi anni dell’azienda, e anche di qualche scandalo hot.

Del 2005 è, infatti, la clamorosa decisione di vendere la maison al gruppo americano Starwood Capital, per la super cifra di 850 milioni di dollari. L’ulteriore colpo di scena però arriva l’anno seguente, il 2006, quando Pierre-Emmanuel riacquista l’azienda con il supporto del padre Jean e di Crédit Agricole.

La Taittinger ad oggi è una delle Maison più grandi dello Champagne infatti conta 288 ettari di vigneti, distribuiti fra i 34 migliori Crus di tutta la regione. Nei terreni dell’azienda sono coltivati principalmente Chardonnay e Pinot Noir, a cui si aggiunge un 15% di Pinot Meunier, ogni anno sono ben 9 le etichette “sfornate”, nomi come “Brut Reserve”, “Prestige”, “Rosé” e “Nocturne” affiancano i grandi “Comtes de Champagne” e i diversi millesimati che rappresentano nel mondo la Maison e il suo lustro.

L’azienda basa tanto della sua produzione sullo Chardonnay, che nello Champagne da’ delicatezza, leggerezza ed eleganza, rendendo i prodotti adatti al palato di tutti.

Con ben 6,5 milioni di bottiglie prodotte, distribuite in 149 paesi, la Taittinger è una delle Maison più grandi al mondo.

Dal 2020 la guida dell’azienda è affidata a Vitalie Taittinger, subentrata al padre Pierre-Emmanuel, che è stata Direttrice del Marketing e della Comunicazione per molti anni. Coadiuvata da Damien le Sueur e dal fratello, Clovis Taittinger, viene mantenuto così il forte legame tra famiglia e la Maison.

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