Quali sono le informazioni obbligatorie da inserire in etichetta?

Quali sono le informazioni obbligatorie da inserire in etichetta?

Oggi affrontiamo un argomento molto utile per riuscire a scegliere una bottiglia di vino in enoteca o su un sito internet, parlando dalle informazioni obbligatorie inserite in etichetta e del loro significato.

Denominazione del vino:

La denominazione indica il tipo di vino in base alle caratteristiche qualitative, può anche indicare la regione di produzione. Alcuni esempi possono essere “Vino da Tavola”, che indica un vino senza denominazione specifica; “DOC” che indica un vino di origine controllata, prodotto in una determinata regione e secondo regole precise; “DOCG” che indica un vino di origine controllata e garantita, prodotto in una determinata regione e secondo regole ancora più stringenti.

Imbottigliatore/Produttore:

Informazione estremamente importante, indica l’azienda che ha prodotto o imbottigliato il vino. In alcuni casi produttore ed imbottigliatore coincidono, in altri il vino viene prodotto da un’azienda agricola e poi viene imbottigliato da un’altra. Solitamente è un’informazione che si trova nella parte inferiore dell’etichetta vicino ad altre come l’indirizzo o la città di provenienza.

Paese di produzione:

Altra informazione essenziale per comprendere meglio il vino che abbiamo davanti, il paese di produzione può incidere sul carattere e lo stile del vino. Per i paesi al di fuori della comunità europea le norme che regolano la produzione vitivinicola possono essere anche molto diverse. In Italia le bottiglie di vino devono indicare il nome del paese di produzione in modo chiaro e visibile, possono in oltre essere specificate la regione o la zona del paese.

Grado alcolico:

Questa è una delle informazioni a cui tutti buttiamo un occhio, è un indice di che vino potrebbe essere perché può incidere sul gusto e sulla struttura. Un grado alcolico alto potrebbe essere indicativo di un vino corposo e intenso, al contrario un grado alcolico basso potrebbe esserlo di un vino più leggero e fresco. Questa informazione viene espressa in percentuale e indica la quantità presente nel prodotto, ad esempio 14% vol indica un grado alcolico di 14.

Quantità di vino nella bottiglia:

Informazione più utile di quello che si possa immaginare, guardando una bottiglia ne potremmo intuire la grandezza e quindi il quantitativo di vino al suo interno ma come spieghiamo nell’articolo “3/3. Le Bottiglie: Quali sono i formati delle bottiglie?” le differenze e come queste possano incidere sul vino stesso non sono da sottovalutare. È indicata con litri (L) o millilitri (ml), come 375ml, 500ml, 750ml o 1,5L.

Presenza di solfiti:

I solfiti sono molecole composte da ossigeno e zolfo, vengono utilizzate nella produzione di vino per prevenire l’ossidazione e preservarne la freschezza. Questa informazione dev’essere riportata in etichetta se sono presenti solfiti perché molte persone sono sensibili a queste sostanze e possono causare reazioni allergiche. La dicitura in etichetta potrebbe essere “Contiene solfiti” o “Solfites”, da controllare nel caso si fosse sensibili a queste sostanze.

N° di lotto:

Il numero di Lotto è un codice alfanumerico che indentifica una specifica partita di prodotto, ed è utile per la tracciabilità in caso di problematiche legate al vino. Tramite questo numero univoco si potrà identificare e risalire alla data di produzione, alle condizioni di conservazione e ad altre informazioni. Il numero di lotto lo si può trovare generalmente nella parte inferiore dell’etichetta o sul retro della bottiglia.

Queste sono le informazioni obbligatorie da inserire in etichetta previste dal regolamento (UE) 2021/2117.

Saperle leggere e comprendere ci sarà utile per evitare di incorrere in prodotti non adatti a noi o che possano ledere la nostra salute. Ma avendo già importanti informazioni sul prodotto potremmo scegliere un vino che possa soddisfare le nostre aspettative in fatto di gusto.

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