Storie di Cantine: Château La Mission Haut-Brion

Storie di Cantine: Château La Mission Haut-Brion

Viva l’indipendenza, ma anche i legami con i vicini. :)

Attorno alla metà del XVI secolo, 1540 circa, lo Château passò nelle mani di Amaud de Lestonnac, importante mercante di Bordeaux, che intuì il potenziale del territorio per la coltivazione delle viti, la vera svolta però avviene quando la tenuta passa nelle mani dei Frati de la Mission, infatti, La Mission Haut-Brion venne fondata nel 1682 dai padri Lazzaristi, con l’obbiettivo di sostenere la missione religiosa locale.

Nel corso dei secoli lo Château ha attraversato diverse trasformazioni ed è passato dalle mani di più proprietà. Nel XIX secolo, la famiglia Woltner acquistò la tenuta e le diede slancio, qualità e prestigio, sarà nel XX secolo, 1983, che la famiglia Dillon, attuale proprietaria con la società "Domaines Clarence Dillon", l’acquisterà e la “unirà”, con il vicino Château Haut- Brion, di cui abbiamo parlato qui. La famiglia Dillon ha mantenuto al centro la tradizione secolare che da sempre caratterizzano la cantina ma inserendo nuove tecniche di viticoltura e vinificazione puntando sia sull’innovazione ma soprattutto sul mantenimento degli standard di eccellenza.

La tenuta Château La Mission Haut-Brion si estende per circa 30 ettari, di cui quasi 26 sono vitati, a Talence nella regione di Pessac-Léognan, nella zona di Graves a Sud-Ovest di Bordeaux nei pressi del fiume Garonna, sulla “rive gauche”. La dimensione contenuta, in confronto alle grandi tenute della regione, consente una gestione più attenta e dettagliata delle uve e delle piante.

Nei terreni dello Château sono coltivate uve selezionate principalmente di Cabernet Sauvignon (50%), Merlot (40%) e Cabernet Franc (4%) per i vini rossi, e Sauvignon Blanc (20%) e Sémillon (80%) per quanto riguarda i vini bianchi, ma solo 4 su 26 ettari vitati sono dedicati al bianco.

Come già detto nelle precedenti Storie di Cantine dedicate alla zona di Graves il terroir gioca un ruolo fondamentale nella qualità e peculiarità dei vini prodotti, la composizione di ghiaia, sabbia e argilla offre drenaggio eccellente, trattiene il calore favorendo la maturazione delle uve e conferendo struttura e complessità ai vini. Il clima oceanico temperato, con estati calde e inverni miti, è ottimo per la coltivazione delle varietà di uve della tenuta, l’esposizione al sole contribuisce ulteriormente alla maturazione ottimale.

Per quanto riguarda i vini prodotti la tenuta è indubbiamente più proiettata sui rossi ma vengono vinificati anche degli ottimi bianchi.

Château La Mission Haut-Brion Rouge, è il vino di punta celebrato per la qualità e per la capacità d’invecchiamento. Blend con predominanza del Cabernet Sauvignon, completato da Merlot e Cabernet Franc combinazione che conferisce al vino complessità, struttura e profondità al vino. Le uve vengono raccolte manualmente e poi sottoposte ad una rigorosa selezione prima della vinificazione. La fermentazione avviene in tini di legno e acciaio inossidabile poi segue un lungo invecchiamento, 18 mesi,  in barriques di rovere francese, di cui 70-75% nuove. Caratteristico è il profumo complesso con note di frutti neri maturi, spezie, tabacco, terra e legno affumicato.

La Chapelle de La Mission Haut-Brion, secondo vino rosso della tenuta, realizzato con la medesima cura e attenzione al dettaglio di quello di punta, però è un’interpretazione più accessibile e immediata offrendo un equilibrio armonioso di frutta, tannini morbidi e freschezza.

Château La Mission Haut-Brion Blanc, vino bianco di riferimento dello Château, riconosciuto per la complessità aromatica, la freschezza vibrante e la capacità d’invecchiamento. Composto da Sauvignon Blanc e Sémillon, con la predominanza del primo, miscela che offre una vasta gamma di aromi fruttati e floreali, oltre ad una struttura e morbidezza bilanciate. Stupisce la predisposizione all’invecchiamento infatti anche se è ottimo da gustare giovane, nel tempo il vino sviluppa gradualmente ulteriore complessità e profondità nel tempo passato in bottiglia.

Le Clarence de Haut-Brion Blanc, secondo vino bianco, caratterizzato da una selezione di uve provenienti da vigneti più giovani, ed è un vino bianco fresco e fruttato ideale per essere bevuto giovane.

Nella “Classificazione ufficiale dei vini di Bordeaux del 1855”, trovate l’articolo qui, lo Château La Mission Haut-Brion non è stato classificato come Premier Grand Cru Classé, ma è considerato dalla maggior parte degli esperti di vino il “sesto” della classe più alta, cosa che conferma il prestigio e la qualità dei vini prodotti nella tenuta.

Qui la nostra selezione.

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